domenica 28 agosto 2011

"Le idi di marzo" di George Clooney: il trailer


Tra tre giorni, il prossimo 31 agosto, aprirà la 68a edizione del Festival di Venezia, dove sarà in concorso per il Leone d'Oro. L'ultimo film da regista di George Clooney, dopo gli ottimi Confessioni di una mente pericolosa (2002) e Good Night, and Good Luck (2005) e la brillante commedia d'altri tempi In amore niente regole (2008), è una delle pellicole più attese della nuova stagione cinematografica ormai alle porte. Dato già come uno dei grandi favoriti per gli Oscar 2012,  The Ides of March (Le idi di marzo nella versione italiana) uscirà negli Stati Uniti l'8 ottobre, mentre da noi verrà distribuito dalla 01 Distribution a partire dal 13 gennaio.

lunedì 22 agosto 2011

"Super 8" di J.J. Abrams


Lanciato da una campagna virale sul web che ha pochi precedenti nella storia del marketing cinematografico, con un notevole numero di estratti di sequenze resi progressivamente disponibili online, Super 8 è stato con abilità pensato a tavolino per essere percepito come un vero e proprio evento. Il film è approdato nelle sale statunitensi lo scorso 9 giugno, ottenendo un ottimo successo al botteghino nonché di critica. In Italia uscirà il 9 settembre, ma ho avuto l’occasione di vederlo in anteprima ad una delle proiezioni organizzate per la stampa romana nella seconda metà di luglio.

martedì 16 agosto 2011

"The International" di Tom Tykwer


Dopo aver imposto il proprio nome a pubblico e critica internazionali con il sopravvalutato Lola corre (1998), di Tom Tykwer non si era più sentito parlare granché fino al 2006, anno dell'uscita di Profumo, tratto dall'omonimo bestseller di Peter Süskind. Con il successivo The International (2008) il regista tedesco ha provato a rilanciarsi mettendo un po’ a freno il suo caratteristico stile pomposo e avvolgente: il modello di riferimento è evidentemente il thriller politico della Hollywood anni settanta (si pensi ai film di Alan J. Pakula o di Sidney Lumet, ad esempio). Nonostante il messaggio e l'ottimo cast, però, i risultati non sono eccellenti.

giovedì 11 agosto 2011

Qualche riga sulla struttura temporale di "Sorelle Mai" di Marco Bellocchio


Frutto di sei dei laboratori “Fare Cinema” curati da Marco Bellocchio tra il 1999 e il 2008, avvalsisi della partecipazione di giovani che hanno avuto la possibilità di misurarsi con il mestiere cinematografico, Sorelle Mai è un’opera molto interessante in particolare per la sua struttura temporale.
Per stessa ammissione del settantunenne regista piacentino, l’intenzione iniziale non era in alcun modo quella di fare di questi episodi girati separatamente e a distanza di anni un lungometraggio. Almeno fino a quando egli non ha ravvisato una stimolante e in qualche misura imprevista continuità tra i differenti episodi. Questa evidente componente casuale alla base del processo produttivo di Sorelle Mai ne costituisce forse il principale motivo di fascino (gli stessi singoli episodi non sono basati, come di solito avviene, su una sceneggiatura totalmente predeterminata e sembrano in modo programmatico aperti alla ispirazione del momento). Data la struttura marcatamente ellittica del film, infatti, lo spettatore è spinto a mettersi in gioco riempiendo con la propria immaginazione i vuoti narrativi tra un episodio e l’altro e, conseguentemente, a interrogarsi sulle cause del mutamento occorso nei personaggi e nei rapporti che li legano.

lunedì 8 agosto 2011

"The Informant!" di Steven Soderbergh


Ispirato a una storia realmente accaduta, The Informant! è una sorta di versione parodica del più classico degli spy-movie. Mark Withacre (Matt Damon) è un goffo ma preparato manager della ADM, una grossa multinazionale dell’industria agroalimentare. Una serie di attività illegali in cui è coinvolta l’azienda dove lavora lo spingono a divenire un informatore segreto dell’FBI, nel tentativo di avere la certezza di uscire pulito da questa scomoda situazione. La verità però, come spesso accade, è ben più complessa di quello che inizialmente può sembrare.
Il quarantaseienne cineasta di Atlanta fortunatamente decide di abbandonare le ambizioni che spesso in passato lo hanno portato ad insuccessi anche clamorosi (oltre ai due film sull’ultimo anno di vita di Che Guevara, si pensi a prove incolori come quelle di Solaris, Full Frontal o Intrigo a Berlino). Anche se non si può certo dire che questo suo ultimo film sia un lavoro convincente.

giovedì 4 agosto 2011

"Funny People" di Judd Apatow


Che il terzo lungometraggio di Judd Apatow (40 anni vergine, Molto incinta) fosse particolarmente ambizioso, si intuiva già dalla durata e dal cast coinvolto: non capita tutti i giorni, infatti, di vedere un film – sulla carta una commedia  – di 145 minuti e che riunisce attori comici come Adam Sandler, Seth Rogen e Jonah Hill con interpreti perlopiù drammatici come Eric Bana o legati a doppio filo al movimento indie come Jason Schwartzman.
George Simmons (Adam Sandler) è un comico molto celebre che si ritrova all’improvviso a fare i conti con il proprio grave stato di salute. Questa sua condizione lo porterà a riconsiderare la propria vita e, di conseguenza, i rapporti con le persone che hanno avuto un ruolo importante nel suo percorso di crescita. Cercherà quindi di riparare a quelli che considera gli errori commessi in passato e, nel frattempo, incontrerà dei giovani ragazzi aspiranti comici, stringendo amicizia in particolare con il talentuoso Ira (Seth Rogen).