martedì 29 marzo 2016

Il nuovo film di Woody Allen "Café Society" aprirà la 69a edizione del Festival di Cannes


Come previsto da alcune testate statunitensi, tra cui anche la prestigiosa Variety che proprio di recente aveva pubblicato online un interessante articolo pieno di anticipazioni sulla prossima kermesse transalpina, ad aprire fuori concorso la 69a edizione del Festival di Cannes sarà Café Society, il quarantaseiesimo lavoro dietro la macchina da presa di Woody Allen. Il prolifico cineasta newyorchese, abituato da decenni (in realtà quasi dall'inizio della sua carriera) a scrivere e dirigere almeno un film all'anno, raggiunge in questo modo uno storico record: fra un mese e mezzo infatti diventerà il primo regista ad aver aperto per tre volte con una propria opera il  Festival di Cannes.

venerdì 25 marzo 2016

Batman v Superman: critica contro pubblico e altre riflessioni sul poco riuscito film di Zack Snyder e sul futuro dei cinecomics


Tra l'altroieri e oggi è stato distribuito praticamente in tutti paesi del mondo e sulla stragrande maggioranza dei siti di cinema del globo se ne sta inevitabilmente parlando tantissimo: da tempo infatti un notevole battage pubblicitario ha montato l'attesa per il primo storico duello cinematografico tra i due supereroi più amati di sempre e Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder è senza dubbio l'uscita-evento del mese. Peccato però che il film di Snyder, nonostante le promesse della vigilia, non abbia nulla di epico e si perda in diversi passaggi narrativi affrettati e poco convincenti, affidandosi perlopiù a personaggi superficiali e piatti con i quali risulta praticamente impossibile immedesimarsi. Per quanto sia girato e confezionato sul piano visivo con professionalità (ci mancherebbe altro, visto il budget-monstre di 250 milioni di dollari!), il film finisce per non reggere le due ore e mezza di durata e, dopo una discreta prima ora in cui si riesce a indurre in chi guarda una certa curiosità per la rivalità tra Batman e Superman, si sfalda progressivamente a causa di un insoddisfacente sviluppo delle molteplici linee narrative e delle relazioni tra i protagonisti.

martedì 22 marzo 2016

David di Donatello 2016: 16 nomination per "Non essere cattivo" di Claudio Caligari e "Lo chiamavano Jeeg Robot" di Gabriele Mainetti


In tarda mattinata sono state ufficializzate le candidature dei David di Donatello 2016, gli Oscar del cinema italiano giunti quest'anno alla 60a edizione. I due film più nominati, con ben 16 nomination, sono stati Non essere cattivo del compianto Claudio Caligari e Lo chiamavano Jeeg Robot dell'esordiente Gabriele Mainetti. Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino e Il racconto dei racconti - Tale of Tales di Matteo Garrone hanno ottenuto invece rispettivamente 14 e 12 candidature, con la sorprendente, amarissima commedia di Paolo Genovese Perfetti sconosciuti che se ne è aggiudicate 9.

giovedì 17 marzo 2016

16 anni fa usciva nei cinema italiani "Magnolia", uno dei grandi capolavori del cinema americano degli anni Novanta: leggi la recensione e guarda il doppio prologo immersivo


Il 17 marzo del 2000, esattamente sedici anni fa, usciva nelle sale italiane Magnolia, a poco meno di un mese dall'Orso d'oro ottenuto al Festival di Berlino nella cerimonia del 20 febbraio. All'epoca Paul Thomas Anderson era ventinovenne e aveva due soli lungometraggi alle spalle: Sydney, una sorta di noir intimista presentato con successo nel 1996 nella sezione "Un Certain Regard" del Festival di Cannes, e il malinconico e vitale affresco sul mondo del porno losangelino Boogie Nights.
Quando nell'estate del 2000 vidi Magnolia sul grande schermo avevo quattordici anni e per la prima volta mi resi davvero conto di quali fossero le straordinarie potenzialità insite nel linguaggio cinematografico.

lunedì 14 marzo 2016

"10 Cloverfield Lane": il trailer ufficiale del secondo capitolo del franchise di "Cloverfield", in uscita il 21 aprile


Il film di Matt Reeves, che in seguito ha confermato il proprio talento dietro la macchina da presa con Blood Story (2010) e Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie (2014), era stata una delle maggiori sorprese del 2008. Teso, appassionante e interamente (nonché ottimamente) girato con camera a mano secondo le regole del "finto found footage film" divenuto celebre nel 1999 con The Blair Witch Project, raccontava la storia di alcune persone che per le strade di New York cercavano disperatamente di sopravvivere a un improvviso e indecifrabile attacco alieno. Costato 25 milioni di dollari, Cloverfield ne incassò ben 170 in tutto il mondo. 
Da anni si parlava di un possibile sequel e solo di recente si è scoperto che questo 10 Cloverfield Lane, conosciuto in fase di produzione con gli svianti titoli The Cellar e Valencia, in qualche modo lo sarebbe stato.

mercoledì 9 marzo 2016

Dai cortometraggi a "Ubriaco d'amore": la prima parte della carriera di Paul Thomas Anderson analizzata in tre saggi video molto interessanti. Guardali qui sotto!


Si tratta con ogni probabilità del cineasta più eclettico attualmente in attività nel panorama mondiale e da tempo sono convinto che negli anni a venire verrà considerato come uno dei pochi grandi maestri della nostra epoca. Chi segue questo blog, attivo ormai da quasi sei anni, d'altronde sa già della mia passione smisurata per il suo cinema: Paul Thomas Anderson, su cui cerco di informarvi non appena appaiono in giro per il web novità che lo riguardano, è infatti forse l'unico regista contemporaneo a non essersi finora mai ripetuto, spaziando con maestria da un genere all'altro e in alcuni passaggi rinnovando anche in maniera sostanziale la propria poetica.