Ecco la lista dei vincitori dell'ottava edizione del Festival di Roma, decretata dalla giuria presieduta dal regista statunitense James Gray:
Marc'Aurelio d'oro per il miglior film: Tir di Alberto Fasulo (Italia/Croazia)
Premio per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per Seventh Code (Giappone)
Premio per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per Seventh Code (Giappone)
Premio Speciale della Giuria: Quod Erat Demonstrandum di Andrei Gruzsnicki (Romania)
Premio per la migliore interpretazione maschile: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée (USA)
Premio per la migliore interpretazione femminile: Scarlett Johansson per Her di Spike Jonze (USA)
Premio a un giovane attore o attrice emergente: i giovani attori e le giovani attrici di Acrid di Kiarash Asadizadeh (Iran)
Premio per il miglior contributo tecnico: Koichi Takahashi per il montaggio di Seventh Code di Kiyoshi Kurosawa (Giappone)
Premio per la miglior sceneggiatura: Tayfun Pirselimoglu per I'm Not Him di Tayfun Pirselimoglu (Turchia/Grecia/Francia/Germania)
Premio CinemaXXI per il miglior film: Nepal Forever di Aliona Polunina (Russia)
Premio Speciale della Giuria CinemaXXi: Birmingham Ornament 2 di Andrey Silvestrov e Yuri Leiderman (Russia)
Premio Speciale della Giuria CinemaXXi: Birmingham Ornament 2 di Andrey Silvestrov e Yuri Leiderman (Russia)
Premio CinemaXXi per il miglior film breve: Der Unfertige di Jan Soldat (Germania)
Menzione speciale CinemaXXi per il miglior film breve: The Buried Alive Videos di Roee Rosen (Israele)
Prospettive Doc Italia
Premio Doc It - Prospettive Italia Doc per il miglior documentario italiano: Dal profondo di Valentina Pedicini (Italia)
Menzione speciale Premio Doc It - Prospettive Italia Doc: Fuoristrada di Elisa Amoruso (Italia)
Menzione speciale Premio Doc It - Prospettive Italia Doc: Fuoristrada di Elisa Amoruso (Italia)
Altri premi
Premio Taodue Camera d'oro per la migliore opera prima o seconda: Out of the Furnace di Scott Cooper (USA)
Premio Taodue per il miglior produttore di un'opera prima o seconda: Jean Denise Le Dinahet e Sebastien Msika per Il sud è niente di Fabio Mollo (Italia)
Premio del Pubblico: Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée (USA)
Premio Taodue per il miglior produttore di un'opera prima o seconda: Jean Denise Le Dinahet e Sebastien Msika per Il sud è niente di Fabio Mollo (Italia)
Premio del Pubblico: Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée (USA)
Premio alla carriera: Aleksey Jurevič German
Maverick Director Award: Tsui Hark
Miglior interpretazione femminile alla VOCE della Johannson? Ma le attrici degli altri film erano così cagne? O Roma ha solo voluto ringraziare l'attrice di aver concesso qualche foto sul tappeto rosso?
RispondiEliminaL'interpretazione "vocale" di Scarlett Johansson l'ho trovata straordinaria. Il premio dunque secondo me ci poteva stare, anche se guardando il palmarès può legittimamente sorgere il dubbio che si sia trattato anche di un premio di consolazione per "Her", il film più intenso e coinvolgente del Festival che avrebbe meritato di vincere il Marc'Aurelio d'oro.
EliminaSecondo me invece il premio discutibile è stato quello vincitore andato a TIR , contenta per il rumeno Gruzsnicki e per McConaughey...
RispondiEliminaConcordo, Silvia. Il film di Fasulo mi è sembrato un buono spaccato di vita di un conducente di tir: godibile, ben girato e con delle immagini anche molto suggestive, ma che al termine della proiezione lascia poco allo spettatore. Sinceramente non ho imparato nulla più di quanto già sapevo sulla vita dei conducenti di autocarri e in tutto il film non ho trovato nessun elemento che mi abbia davvero sorpreso (come invece era accaduto ad esempio in "Sacro GRA" di Gianfranco Rosi, al quale comunque, come già scrissi da Venezia, più che il Leone d'oro avrei assegnato un Gran Premio della Giuria).
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