mercoledì 8 maggio 2013

La critica statunitense boccia "Il grande Gatsby" di Baz Luhrmann


Come avevo scritto una settimana fa, vista l'uscita de Il grande Gatsby negli Stati Uniti del 10 maggio, si sarebbe avuta la possibilità di cogliere le prime reazioni della critica al film di Baz Luhrmann diversi giorni prima della proiezione del Festival di Cannes. E ciò che è emerso dalle recensioni d'oltreoceano non è affatto incoraggiante, dal momento che Il grande Gatsby ha per ora totalizzato su Metacritic e Rotten Tomatoes i miseri punteggi di 57/100 e 40%.
L'opinione più diffusa, in particolare, è che gli eccessi spettacolari digitali, musicali e della messa in scena sovrastino la narrazione e lo sviluppo dei personaggi facendo del film una sorta di opera fracassona e iperbolica che non emoziona mai veramente, nonostante le buone prove degli attori protagonisti.
Insomma, Luhrmann non sarebbe stato in grado di replicare quell'equilibrio vincente tra forme dell'eccesso stilistiche e narrative (melodrammatiche) proprie di Moulin Rouge. A questo punto non resta che aspettare l'uscita nei cinema italiani del 16 maggio.

12 commenti:

  1. E quando mai i critici americani capiscono qualcosa? XD
    Scherzi a parte, l'accoppiata Luhrmann/Di Caprio ha ammorbato la mia adolescenza con quella menata di Romeo + Giulietta, spero si facciano perdonare con questo The Great Gatsby che, dal trailer, promette benissimo!!!

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  2. Spero che la critica americana si sbagli... ma a questo punto vista la reazione negativa così diffusa ho qualche dubbio sulla buona riuscita dell'operazione... si dovrebbe trattare di un abbaglio collettivo!

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  3. Immaginavo che il film fosse molto puntato alla bellezza estetica più che alla trama, ma mi spiace lo definiscano "non emotivo". Vedremo quando arriverà!

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    1. Sì, a questo punto non resta davvero che aspettare... anche se non mi attendevo queste stroncature statunitensi... staremo a vedere!

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  4. Che la critica americana abbia preso un granchio??
    Sono ancora più curioso di vederlo adesso. Baz ci ha abituato a cose sfarzose, ma in "Mouline Rouge" la parte emotiva c'era, "Romeo + Juliet" è carino, "Australia" è una cagata assoluta.
    Staremo a vedere.

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    1. Assolutamente d'accordo con te che in "Moulin Rouge!" la componente emotiva ci fosse (e anche in modo forte). Speriamo ci sia anche ne "Il grande Gatsby".

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  5. Noooo, speriamo bene! Aspetto IL grande Gatsby da mesi, come fan del romanzo e come fan di DiCaprio. Spero proprio che i critici americani si sbaglino!!!

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  6. io non do molta retta ai critici, di solito mi fido + del mio istinto che del loro parere ^_^

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    1. Io invece, come puoi immaginare, per deformazione professionale tendo a fidarmi del giudizio dei critici!:) Però poi naturalmente mi capita di apprezzare film che non vengono elogiati granché. Certo, raramente accade che un film che viene quasi unanimemente stroncato dalla critica mi entusiasmi... vediamo un po' che succede in questo caso!

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  7. Io, che non sono un critico, ma una semplice spettatrice di livello medio basso, basandomi solo sul trailer che si vede al cinema mi trovo abbastanza d'accordo con la critica made in usa. Mi dà l'idea di una sontuosa baracconata.

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    1. Spero che non sia così, ma il timore di un flop a questo punto c'è tutto...

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