mercoledì 18 luglio 2012

"The Master" è finito (pronto per Venezia?)


La notizia di oggi è che The Master è stato ufficialmente classificato come "R" ("Restricted") dalla Motion Picture Association of America con le seguenti motivazioni: "sexual content, graphic nudity and language". Ciò naturalmente significa che gli spettatori statunitensi al di sotto dei 17 anni non potranno vedere il film al cinema se non accompagnati dai genitori ma, soprattutto, vuol dire che è ormai senza ombra di dubbio completato. Che sia davvero pronto per Venezia, come ormai sospettano in tanti? Personalmente, incrocio le dita con ottimismo.
Qui e qui trovate i link ai due post in cui vi proponevo i due teaser trailer. In attesa del terzo, per il quale presumibilmente non ci sarà da attendere molto. Vi ricordo che The Master uscirà negli Stati Uniti il 12 ottobre in distribuzione limitata.

2 commenti:

  1. uuuuuuuh addirittura, in distrubuzione limitata, come mai? Comunque sono contenta che finalmente Anderson abbia portato a termine il film, si sa l'uscita italiana ancora? Oppure è troppo presto per saperlo? :)

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  2. No, dell'uscita italiana non si sa ancora nulla ... però se andrà a Venezia (magari vincendo un premio importante) chissà che non lo distribuiscano addirittura entro l'anno (vedi dicembre). Comunque è più che altro una speranza buttata là! :)
    Per quanto riguarda invece la distribuzione limitata, è una prassi negli Stati Uniti per i film "indipendenti", "difficili" e che non vanno incontro al pubblico mainstream: si inizia distribuendo il film in una manciata di sale (di New York e Los Angeles, in genere) e poi, da lì, vedendo come va la vendita dei biglietti, si comincia ad allargare la distribuzione, proiettando il film in altri grandi città dove si presume ci sia una parte di pubblico maggiormente interessata a prodotti di qualità e cinematograficamente più raffinati. Se va tutto bene anche lì, si passa a una distribuzione nazionale più massiccia ("Il petroliere", ad esempio, arrivò a circa 1400 sale, ma non certo alle circa 4300 di "Avengers", per di più nel primo giorno di programmazione!).
    La gradualità della distribuzione in questi casi è fondamentale per tutelare l'investimento di chi ha prodotto e di chi distribuisce.

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