giovedì 30 gennaio 2014

"Dallas Buyers Club" di Jean-Marc Vallée da oggi al cinema: i due trailer italiani e tre clip del film con Matthew McConaughey e Jared Leto


Candidato a ben sei Oscar (film, attore protagonista e non protagonista, sceneggiatura originale, montaggio e trucco) e vincitore di due Golden Globe grazie alle maiuscole interpretazioni di Matthew McConaughey, in primis, e Jared Leto, esce oggi nelle sale italiane uno dei film più convincenti passati allo scorso Festival di Roma: il solido e intenso dramma Dallas Buyers Club del regista e sceneggiatore canadese Jean-Marc Vallée, tratto dalla storia vera di Ron Woodroof e ambientato in Texas nella seconda metà degli anni ottanta, all'inizio della massiccia diffusione del virus HIV negli Stati Uniti.

martedì 28 gennaio 2014

"Her" ("Lei") di Spike Jonze: il primo trailer italiano

 

Se fosse uscito nei cinema italiani lo scorso anno, sarebbe entrato di diritto tra i migliori film del 2013 (qui trovate la mia personale classifica). Di gran lunga la migliore opera vista in concorso all'ultimo Festival di Roma, Her di Spike Jonze arriverà in Italia il 13 marzo 2014 con il titolo Lei. Come era ampiamente preventivabile, il film purtroppo è stato doppiato e gli spettatori italiani, se si escludono le poche sale che nelle grandi città proietteranno il lavoro di Jonze in lingua originale, non avranno la possibilità di sentire al cinema la suadente voce del sistema operativo "interpretato" da Scarlett Johansson (che al Festival di Roma vinse il premio come miglior attrice pur non essendo presente con il proprio corpo neppure per un istante).

domenica 26 gennaio 2014

Alfonso Cuarón è il miglior regista dell'anno per la Directors Guild of America


Poche ore fa il sindacato dei registi cinematografici e televisivi statunitensi, la Directors Guild of America (DGA), ha incoronato Alfonso Cuarón come miglior regista dell'anno per il suo ottimo lavoro nella costruzione della messa in scena in Gravity (qui potete leggere la mia recensione dal Festival di Venezia). Cuarón ha battuto la concorrenza di Steve McQueen (12 anni schiavo), David O. Russell (American Hustle), Martin Scorsese (The Wolf of Wall Street) e Paul Greengrass (Captain Philipps  Attacco in mare aperto) e ora diventa di diritto il grande favorito per l'Oscar alla regia (probabile, a questo punto, che 12 anni schiavo e Gravity, vincitori ex aequo del premio del sindacato dei produttori, finiranno con il dividersi rispettivamente l'Oscar per il miglior film e quello per la regia). 

mercoledì 22 gennaio 2014

"The Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson: è online il primo trailer italiano!


Dopo tanta attesa, oggi la 20th Century Fox ha finalmente diffuso sul web il primo trailer italiano di The Grand Budapest Hotel, che il 6 febbraio aprirà in concorso il Festival di Berlino e arriverà nelle sale italiane il 10 aprile. Per informazioni sulla trama e sul nutritissimo cast, vi rimando ad un mio precedente articolo di ottobre, mentre se volete gustarvi anche il secondo trailer e due clip del film in lingua originale, potete fare riferimento ad un altro articolo che ho postato all'inizio di questo mese.

lunedì 20 gennaio 2014

"12 anni schiavo" e "Gravity" migliori film dell'anno per la Producers Guild of America. Gli Screen Actors Guild Awards vanno a Matthew McConaughey, Cate Blanchett, Jared Leto e Lupita Nyong'o; il miglior cast è quello di "American Hustle"


Ieri notte sono stati assegnati i premi del Producer Guild of America (PGA), l'importante sindacato dei produttori cinematografici e televisivi statunitensi che tradizionalmente, un mese e mezzo circa prima degli Oscar, decreta il suo miglior film dell'anno. 
Per la prima volta nella storia dei PGA Awards, si è optato per un ex aequo: i vincitori sono stati infatti 12 anni schiavo e Gravity. American Hustle di David O. Russell, che soprattutto dopo le 10 nomination agli Oscar (tra cui quelle a miglior film, regia e tutti e quattro gli attori principali) poteva sembrare il favorito, è stato dunque ignorato dai produttori nordamericani, che gli hanno preferito i film di  Steve McQueen e Alfonso Cuarón.

giovedì 16 gennaio 2014

Oscar 2014: annunciate le candidature della 86a edizione. "La grande bellezza" è tra i 5 migliori film stranieri. "American Hustle" di David O. Russell e "Gravity" di Alfonso Cuarón ottengono 10 nomination


Sono state appena ufficializzate le nomination degli Oscar 2014. Come da pronostico, dopo il trionfo ai Golden Globe, La grande bellezza di Paolo Sorrentino è entrato nella cinquina dei migliori film stranieri e ora, da favorito, si contenderà il prestigiosissimo premio finale con il belga Alabama Monroe – Una storia d'amore di Felix Van Groeningen, il danese Il sospetto di Thomas Vinterberg, il cambogiano The Missing Picture di Rithy Panh e il palestinese Omar di Hany Abu-Assad. 
American Hustle di David O. Russell e Gravity di Alfonso Cuarón si sono aggiudicati 10 candidature, seguiti subito da 12 anni schiavo di Steve McQueen che ne ha ottenute 9. Tre sono stati i film a raccogliere 6 nomination (Dallas Buyers Club di Jean-Marc Valée, Nebraska di Alexander Payne e Captain Phillips – Attacco in mare aperto di Paul Greengrass), mentre The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese e Her di Spike Jonze si sono aggiudicati 5 candidature e Philomena di Stephen Frears 4

mercoledì 15 gennaio 2014

"12 anni schiavo" di Steve McQueen: il primo trailer italiano del vincitore del Golden Globe per il miglior film drammatico


Dopo il trionfo di domenica notte come miglior film drammatico ai Golden Globe e a poco più di un mese dall'uscita nei cinema italiani (20 febbraio), la Bim Distribuzione ieri ha diffuso online il trailer di 12 anni schiavo, l'opera ambientata negli Stati Uniti ai tempi della schiavitù che ha posto il talentuoso regista britannico Steve McQueen (Hunger, Shame) all'attenzione del pubblico statunitense e della critica, pur avendo quest'ultima già apprezzato l'intenso e dolente Shame.

lunedì 13 gennaio 2014

Golden Globe 2014: "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino vince il premio per il miglior film straniero; "12 anni schiavo" di Steve McQueen e "American Hustle" di David O. Russell sono i migliori film dell'anno


Contro le previsioni della vigilia (il grande favorito era La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, vincitore della Palma d'oro all'ultimo Festival di Cannes e non candidabile all'Oscar per motivi regolamentari), questa notte a Los Angeles Paolo Sorrentino con La grande bellezza si è aggiudicato il Golden Globe per il miglior film straniero. Era dal 1990 che un film italiano non vinceva il prestigioso premio, quando Giuseppe Tornatore trionfò con Nuovo Cinema Paradiso, che poco dopo avrebbe conquistato anche l'Oscar.
Per comprendere la portata storica del traguardo raggiunto da Sorrentino, è necessario ricordare che, oltre a Tornatore, solo altri due registi italiani in passato erano riusciti a vincere il Golden Globe per il miglior film straniero: Vittorio De Sica nel 1962 con La ciociara ed Ettore Scola nel 1978 con Una giornata particolare. Persino il cineasta forse più rappresentativo del nostro cinema nel mondo, Federico Fellini, non ha mai conquistato un Golden Globe ma ha ottenuto solo una candidatura nel 1975 con Amarcord e una nel 1987 con Ginger e Fred. In questo caso si deve però specificare che nel 1957 e nel 1964, quando Fellini vinse l'Oscar con La strada, il Golden Globe per il miglior film straniero non venne assegnato.

venerdì 10 gennaio 2014

Paul Thomas Anderson e Jonathan Demme: ascolta il podcast dell'incontro tra i due grandi registi avvenuto a ottobre all'Austin Film Festival


Lo scorso 27 ottobre, nel contesto dell'Austin Film Festival, Paul Thomas Anderson (autore di alcuni dei film più importanti degli ultimi quindici anni: Boogie Nights, Magnolia, Ubriaco d'amore, Il petroliere, The Master) ha moderato un incontro pubblico con colui che, per stessa ammissione del quarantaquattrenne regista losangelino, più lo ha influenzato nel modo di intendere e di fare cinema: il grande cineasta Jonathan Demme.
Grazie al blog Cigarettes and Red Vines sono venuto a conoscenza del fatto che, a due mesi e mezzo di distanza dall'evento, da ieri è finalmente possibile ascoltare il podcast dell'interessantissimo e divertente dialogo tra due dei più talentuosi registi statunitensi, di differenti generazioni, attualmente in attività. La registrazione naturalmente è in lingua originale e ne consiglio vivamente l'ascolto a tutti gli appassionati di cinema che hanno la possibilità di comprendere l'inglese parlato.

giovedì 9 gennaio 2014

"La prima cosa bella" di Paolo Virzì: la recensione


Bruno Michelucci (Valerio Mastandrea) è un introverso insegnante di un istituto alberghiero insoddisfatto e profondamente insicuro di sé. Trasferitosi ancora giovane a Milano, ha sostanzialmente deciso di chiudere i rapporti con la propria famiglia, nella quale si sentiva soffocato per le ingombranti figure dei genitori. Da una parte un padre rigido, possessivo e violento che ha cacciato di casa moglie e figli (Sergio Albelli), dall’altra una madre bella, espansiva, per molti aspetti ingenua, tuttavia forte e amorevole, costretta a numerosi sacrifici per garantirgli una vita il più possibile serena (Micaela Ramazzotti da giovane, Stefania Sandrelli da anziana).

mercoledì 8 gennaio 2014

"La grande bellezza" nominato ai BAFTA come miglior film in lingua non inglese


A poco più di una settimana dall'annuncio delle nomination agli Oscar (16 gennaio), La grande bellezza ha ottenuto stamattina un altro importante riconoscimento internazionale. La British Academy of Film and Television Arts (BAFTA), che annualmente assegna l'equivalente britannico dei premi Oscar, ha infatti conferito all'opera di Paolo Sorrentino una candidatura come miglior film non in lingua inglese
Il film italiano si contenderà il premio il prossimo 16 febbraio, giorno della cerimonia di premiazione, con La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, The Act of Killing - L'atto di uccidere di Joshua Oppenheimer, La bicicletta verde di Haifa Al-Mansour e Metro Manila di Sean Ellis, quattro pellicole accomunate dal fatto di essere state escluse dalla shortlist degli Oscar.

domenica 5 gennaio 2014

"The Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson: il secondo trailer e due nuove clip


Avvicinandosi l'anteprima mondiale del 6 febbraio, quando l'atteso nuovo lavoro di Wes Anderson aprirà la 64a edizione del Festival di Berlino (6-16 febbraio), nelle ultime settimane sono stati diffusi sul web tre interessanti video riguardanti The Grand Budapest Hotel: un brioso secondo trailer che presenta una rapida carrellata sui molteplici personaggi che daranno vita alla bizzarra commedia (il cast è davvero sbalorditivo) e due eleganti e suggestive clip apparse negli scorsi giorni con protagonisti il portiere d'albergo M. Gustave (Ralph Fiennes) e il facchino Zero (Tony Revolory), con l'apparizione anche dell'ispettore Henckels (Edward Norton) nella parte finale della seconda clip.