A un mese e mezzo dall'uscita nei cinema statunitensi, The Master con i suoi 15 milioni di dollari ottenuti al botteghino (ne è costati ben 40) si profila come l'incasso più esiguo della carriera di Paul Thomas Anderson, il cui maggior successo commerciale rimane il buon risultato de Il petroliere, con i suoi 40 milioni di dollari in patria (75 in tutto il mondo). Probabilmente alla fine, se dovesse trarre qualche vantaggio dalle probabili nomination agli Oscar, potrebbe riuscire a superare i 17,8 milioni di Ubriaco d'amore, ma in ogni caso per The Master non si potrà certo parlare di successo economico.
Nonostante l'accoglienza trionfale della critica nordamericana e i premi a Venezia, dunque, si conferma lo scarso feeling tra il quarantaduenne cineasta losangelino e il grande pubblico. Staremo ora a vedere quali saranno gli incassi nel resto del mondo, dove il film verrà distribuito in gran parte tra novembre e febbraio. Secondo Imdb, tra l'altro, la data di uscita italiana sarebbe ora stata spostata di un mese, dal 10 gennaio al 7 febbraio. A questo punto non resta che attendere la conferma della Lucky Red, non ancora pronunciatasi a riguardo.
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