Dopo aver dedicato al film di Paul Thomas Anderson la copertina del numero di dicembre, la storica rivista inglese Sight & Sound (una delle più prestigiose pubblicazioni di cinema al mondo) ha incoronato The Master come il miglior film del 2012, davanti a Tabu di Miguel Gomes (presentato allo scorso festival di Berlino, inedito in Italia) e Amour di Micahel Haneke.
A questo link trovate la lista completa degli 11 film dell'anno (sono presenti anche Holy Motors di Leos Carax, Moonrise Kingdom di Wes Anderson, Cosmopolis di David Cronenberg, Oltre le colline di Cristian Mungiu e C'era una volta in Anatolia di Nuri Bilge Ceylan), votata da 90 critici internazionali cui è stato chiesto di esprimere cinque preferenze con annesse motivazioni. Il tutto, come da tradizione, sarà pubblicato nel numero di Sight & Sound di gennaio.
A questo link trovate la lista completa degli 11 film dell'anno (sono presenti anche Holy Motors di Leos Carax, Moonrise Kingdom di Wes Anderson, Cosmopolis di David Cronenberg, Oltre le colline di Cristian Mungiu e C'era una volta in Anatolia di Nuri Bilge Ceylan), votata da 90 critici internazionali cui è stato chiesto di esprimere cinque preferenze con annesse motivazioni. Il tutto, come da tradizione, sarà pubblicato nel numero di Sight & Sound di gennaio.
Sight & Sound è una delle poche vere, indipendenti, veramente buone riviste del settore e tutti i film elencati, soprattutto The Master, stanno di diritto tra i primi 10.
RispondiElimina"The Master" farà senza dubbio parte anche della mia top ten annuale, nonostante una serie di perplessità che sono maturate in me a seguito della prima visione veneziana che mi portano ad essere impaziente di poterlo vedere una seconda volta!
RispondiEliminaCi può anche stare , caro Luca!
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