lunedì 20 gennaio 2014

"12 anni schiavo" e "Gravity" migliori film dell'anno per la Producers Guild of America. Gli Screen Actors Guild Awards vanno a Matthew McConaughey, Cate Blanchett, Jared Leto e Lupita Nyong'o; il miglior cast è quello di "American Hustle"


Ieri notte sono stati assegnati i premi del Producer Guild of America (PGA), l'importante sindacato dei produttori cinematografici e televisivi statunitensi che tradizionalmente, un mese e mezzo circa prima degli Oscar, decreta il suo miglior film dell'anno. 
Per la prima volta nella storia dei PGA Awards, si è optato per un ex aequo: i vincitori sono stati infatti 12 anni schiavo e Gravity. American Hustle di David O. Russell, che soprattutto dopo le 10 nomination agli Oscar (tra cui quelle a miglior film, regia e tutti e quattro gli attori principali) poteva sembrare il favorito, è stato dunque ignorato dai produttori nordamericani, che gli hanno preferito i film di  Steve McQueen e Alfonso Cuarón.


L'altro ieri, invece, l'associazione degli attori statunitensi (la Screen Actors Guild) ha premiato Matthew McConaughey e Jared Leto come miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista per le loro interpretazioni nel convincente Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée, mentre Cate Blanchett per Blue Jasmine di Woody Allen e Lupita Nyong'o per 12 anni schiavo (che ha battuto la concorrenza della Jennifer Lawrence di American Hustle) si sono aggiudicati i riconoscimenti come miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista. Il premio al miglior cast d'insieme è meritatamente andato ad American Hustle. 

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