Tre settimane fa vi avevo scritto che Paul Thomas Anderson, dopo l'esperienza di Sapokonikan, aveva girato anche il secondo video tratto dall'album Divers della cantante e arpista nordamericana Joanna Newsom, uscito il 23 ottobre negli Stati Uniti. Come anticipato già nel precedente articolo, il videoclip è stato realizzato nello studio di New York dell'artista Kim Keever e negli scorsi giorni ha avuto una distribuzione in circa sessanta sale nordamericane e venti del Regno Unito. Il motivo di questa singolare operazione, che ha visto il video passare per i cinema prima di approdare online o in televisione, si capisce solo guardandolo.
Deve essere stata un'esperienza meravigliosa vedere Divers sul grande schermo: siamo infatti di fronte a un video di una bellezza straordinaria, in cui attraverso piccoli movimenti della macchina da presa o semplici espressioni della cantautrice (come Sapokonikan, anche Divers gioca molto sul volto della Newsom) vengono assecondati quasi magicamente i molteplici cambi di tonalità e ritmo della voce della cantante statunitense. Fino ad arrivare ad una progressiva, estatica esplosione di colori che deve molto all'arte di Keever, il quale oltre a dare la disponibilità del proprio studio ha senz'altro partecipato attivamente al progetto. Si potrebbe scrivere molto altro di questa piccola opera d'arte di 7 minuti che offre un'inquadratura più bella dell'altra e dalla quale è impossibile staccare gli occhi, ma preferisco non dilungarmi troppo e lasciarvi subito alla visione.
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