Alla fine ce l'ho fatta. A un giorno dalla fine dell'anno e dopo aver ultimato alcuni recuperi fondamentali di film che non avevo avuto l'occasione di vedere, finalmente sono in grado di proporvi la mia classifica dei migliori film del 2016. Stilare questo genere di classifiche è sempre difficile (e in fondo lascia il tempo che trova), ma mai come in quest'occasione le scelte si sono rivelate particolarmente sofferte. Così, rispetto ai precedenti anni, ho introdotto una significativa novità: per questo 2016 la mia non sarà, come da tradizione, una top 20 bensì una top 30, di modo da lasciare spazio a un numero maggiore di opere uscite in sala negli ultimi dodici mesi che ho particolarmente amato e apprezzato.
Quello che sta per concludersi è stato un anno cinematografico con un gran numero di ottimi film ma in cui mi è parso siano mancati all'appello dei veri e propri capolavori (non c'è stato, ad esempio, un The Tree of Life, uno Zero Dark Thirty, un Boyhood o un Vizio di forma, tutte pellicole che negli scorsi anni hanno svettato con forza nelle mie classifiche). Ancor di più quest'anno, le posizioni da me assegnate vanno prese semplicemente per ciò che sono, vale a dire il risultato di una necessaria risposta all'intrinseca logica delle classifiche di offrire un rigido ordine. Soprattutto dopo le prime dieci posizioni, tutto si fa più sfumato e sarebbe inutile soffermarsi sull'importanza, ad esempio, di un dodicesimo posto rispetto a un tredicesimo, o di un diciassettesimo rispetto a un ventesimo. Probabilmente io stesso fra mezz'ora potrei cambiare idea riguardo a singole posizioni da me proposte. Non è questo l'importante: ciò che per me davvero conta è darvi un'idea dei film che, per un motivo o per l'altro, più mi hanno colpito nel corso dell'anno.
In molti rimarranno spiazzati dalle prime due posizioni, occupate da due opere praticamente invisibili, distribute in pochissime sale, ma che mi è sembrato fossero quelle che più hanno osato, raggiungendo in tal modo sorprendenti vette poetiche. Nel caso non abbiate avuto modo di vederle (chi scrive le vide al Festival di Venezia del 2015), vi consiglio vivamente di recuperarle: non sono affatto film semplici o d'intrattenimento, ma potreste davvero uscirne arricchiti. Ora però andiamo con calma, senza anticipare nulla, e scopriamo una per una le posizioni di questa mia personale e senz'altro sindacabile classifica.
1) Heart of a Dog (Laurie Anderson)
2) Human (Yann Arthus-Bertrand)
3) The Hateful Eight (Quentin Tarantino)
4) Frantz (François Ozon)
5) Captain Fantastic (Matt Ross)
6) Carol (Todd Haynes)
7) Fuocoammare (Gianfranco Rosi)
8) Io, Daniel Blake (Ken Loach)
9) Animali notturni (Tom Ford)
10) È solo la fine del mondo (Xavier Dolan)
11) Tutti vogliono qualcosa (Richard Linklater)
12) Anomalisa (Charlie Kaufman e Duke Johnson)
13) Il caso Spotlight (Tom McCarthy)
14) Paterson (Jim Jarmusch)
15) Il figlio di Saul (László Nemes)
16) Room (Lenny Abrahamson)
17) Un padre, una figlia (Cristian Mungiu)
18) Sully (Clint Eastwood)
19) Il cittadino illustre (Mariano Cohn e Gastón Duprat)
20) Steve Jobs (Danny Boyle)
21) Aquarius (Kleber Mendonça Filho)
22) Neruda (Pablo Larrain)
23) Perfetti sconosciuti (Paolo Genovese)
24) 1981: Indagine a New York (J.C. Chandor)
25) La mia vita da zucchina (Claude Barras)
26) Fiore (Claudio Giovannesi)
27) La comune (Thomas Vinterberg)
28) La pazza gioia (Paolo Virzì)
29) Fai bei sogni (Marco Bellocchio)
30) The End of the Tour (James Ponsoldt)
purtroppo non soo d'accordo su un paio i film
RispondiEliminaatefu Height l'ho trvato noioso ome gli ultimi ilm di taantino che ormai copia e stesso. e il film Io daniel black che ho trovato come spunto interessante ma poi la parte finale abbastanza sotto tono
Se al di là delle posizioni, che inevitabilmente lasciano il tempo che trovano, non sei d'accordo solo su un paio di film su 30, direi in realtà che va più che bene! :)
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