Dopo dieci intensi giorni passati a Berlino e culminati con il meritato trionfo di Gianfranco Rosi per il suo potente e originale documentario Fuocoammare sull'isola di Lampedusa, è arrivato il momento di stilare un breve resoconto della 66a edizione del Festival di Berlino.
Quest'anno la proposta della storica kermesse tedesca non è stata particolarmente stimolante, specialmente se si prende in considerazione il Concorso. Avendo visto quasi tutti i film in corsa per l'Orso d'oro (tra quelli apprezzati e premiati, ho perso il film-fiume di 8 ore A Lullaby to the Sorrowful Mystery di Lav Diaz, il cinese Crosscurrent di Yang Chao e il polacco United States of Love di Tomasz Wasilewski), posso dire che a parte Fuocoammare di Rosi, La comune di Thomas Vinterberg e 24 Weeks di Anne Zohra Berrached nulla mi ha veramente colpito a fondo.
Se si esclude il pretenzioso e confuso film iraniano A Dragon Arrives! di Mani Haghighi (mi è stato detto male anche di Alone in Berlin di Vincent Perez), nella sezione competitiva si sono comunque visti alcuni film molto interessanti anche se per diversi motivi non del tutto convincenti o riusciti, come Hedi di Mohamed Ben Attia, Things to Come di Mia Hansen-Løve e Death in Sarajevo di Danis Tanovic. Nel complesso, in ogni caso, il livello è stato solo discreto e non all'altezza di quello che è a tutti gli effetti il terzo festival più importante al mondo: basti pensare che nella top 10 che trovate qui sotto figura la commedia francese News From Planet Mars, molto spassosa ma senza pretese e in fondo già vista.
Accavallandosi le proiezioni con quelle del Concorso, non ho potuto visionare molti film della sezione "Panorama", spesso degna di nota. Tra i pochi che ho visto, Sand Storm dell'esordiente israeliana Elite Zexter è stata una vera e propria sorpresa e in assoluto uno dei migliori film presentati quest'anno al festival. Se per l'elenco dei premi assegnati durante la cerimonia di premiazione di sabato sera vi rimando al sito ufficiale della Berlinale, ora vi lascio alla mia top 10 dei migliori film, corredata con link alla mia recensione di Fuocoammare e a giudizi sintetici di altre opere.
Accavallandosi le proiezioni con quelle del Concorso, non ho potuto visionare molti film della sezione "Panorama", spesso degna di nota. Tra i pochi che ho visto, Sand Storm dell'esordiente israeliana Elite Zexter è stata una vera e propria sorpresa e in assoluto uno dei migliori film presentati quest'anno al festival. Se per l'elenco dei premi assegnati durante la cerimonia di premiazione di sabato sera vi rimando al sito ufficiale della Berlinale, ora vi lascio alla mia top 10 dei migliori film, corredata con link alla mia recensione di Fuocoammare e a giudizi sintetici di altre opere.
1) Fuocoammare di Gianfranco Rosi - Concorso (leggi la mia recensione)
2) La comune di Thomas Vinterberg - Concorso
4) 24 Weeks di Anne Zohra Berrached - Concorso (leggi il mio giudizio sintetico)
6) Things to Come di Mia Hansen-Løve - Concorso
7) Ave, Cesare! di Joel ed Ethan Coen - Fuori Concorso
9) Death in Sarajevo di Danis Tanovic - Concorso (leggi il mio giudizio sintetico)
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