Ad inizio marzo vi avevo proposto un articolo contenente tre saggi video molto interessanti sulla prima parte della carriera di Paul Thomas Anderson, dai primi cortometraggi a Ubriaco d'amore. Tra aprile e maggio, il regista e sceneggiatore statunitense Cameron Beyl ha completato la propria opera e ha diffuso sul suo sito The Director Series altri due video che analizzano la filmografia del cineasta losangelino. Questa volta si va da Il petroliere al documentario Junun, passando per The Master, Vizio di forma e anche quattro videoclip (Hot Knife di Fiona Apple, Sapokanikan e Divers di Joanna Newsom, Daydreaming dei Radiohead).
I nuovi video che trovate qui sotto, intitolati Portraits of Power e Higher States, sono particolarmente stimolanti e valgono senz'altro una visione. Chi volesse recuperare i tre precedenti, non deve far altro che cliccare il primo link di questo post.
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