Sul fatto che Quentin Tarantino nell'ultima decade, dai due Kill Bill in poi, si stia concentrando quasi esclusivamente sul tema della vendetta e che lo stia riproponendo con una certa ostinazione, non ci sono dubbi. Tanto che nei suoi due lavori più recenti, Bastardi senza gloria e Django Unchained, la variante è sostanzialmente legata al solo periodo storico di riferimento (gli anni del Terzo Reich nel primo caso, quelli della schiavitù dei neri nel secondo). Per quanto nel complesso siano entrambe godibili e particolarmente apprezzabili per alcune sequenze o determinati scambi dialogici, nessuna delle due opere è stata davvero in grado di lasciare il segno e al talentuoso cineasta nordamericano farebbe certo bene un cambio di rotta. La netta sensazione, in fondo, è che ci stia raccontando sempre la stessa storia.
Godetevi il trailer qui sotto:
ahaahaha
RispondiEliminaahahahahahaha
strepitoso!
Sì, davvero geniale!
RispondiEliminafighissimo!! ahaha
RispondiEliminaUna delle cose più divertenti che mi è capitato di vedere sul web negli ultimi mesi!
EliminaEcco, spero che qualcuno ci faccia davvero un film. E Waltz è incredibile anche in questi ruoli poco seri XDXDXD
RispondiEliminaNon credo proprio che qualcuno riuscirà mai a fare un film del genere ... forse una produzione musulmana clandestina in risposta a un nuovo film occidentale in cui si offende Maometto, chissà! :)
EliminaA parte gli scherzi, penso che dovremmo accontentarci di questo breve trailer riguardandocelo ogni tanto!
strepitoso!
RispondiElimina:)
Eliminafantastico! andrebbe realizzato veramente. non fosse che scherza coi fanti ma lascia stare i santi purtroppo vale un po' ovunque.
RispondiEliminaahahahaha ... hai ragione poison!
EliminaChristoph waltz ..è Dio!
RispondiEliminaahahahha
EliminaTutto ciò è fantastico. :D
RispondiEliminaComunque è vero, sono molto d'accordo sul fatto che Tarantino giri alla fine sempre lo stesso film: molti grandi registi lo fanno.
Ciao!
Alberto
Ciao Alberto, per come la vedo io per affermarsi davvero come un grande (o un maestro) della settima arte è necessario dimostrare di essere in grado di rinnovarsi, cambiando spesso registro (estetico, espressivo, narrativo). Da questo punto di vista penso che Tarantino, nonostante sia senza dubbio un ottimo regista e sceneggiatore, negli ultimi anni si stia ripetendo troppo e incartando su se stesso.
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