Se ne è andato ieri uno dei più grandi attori che il cinema mondiale abbia offerto negli ultimi venti anni: Philip Seymour Hoffman. Lanciato nella seconda metà degli anni Novanta dall'amico di lunga data Paul Thomas Anderson con dei piccoli ruoli in Sidney e Boogie Nights (la collaborazione con il cineasta losangelino è poi continuata con Magnolia, Ubriaco d'amore e The Master) e affermatosi come un grande attore agli occhi di tutto il mondo solo dopo la magistrale e trasformistica interpretazione dello scrittore Capote in Truman Capote - A sangue freddo (che gli valse l'Oscar come miglior attore protagonista), l'attore quarantaseienne è deceduto ieri a causa di una overdose di eroina.
Philip Seymour Hoffman nella sua carriera ha preso parte a tanti altri film importanti, tra i quali Il grande Lebowski (1998), Quasi famosi (2000), La 25ª ora (2002), Onora il padre e la madre (2007), Il dubbio (2008), I Love Radio Rock (2009), Le idi di marzo (2011), L'arte di vincere (2011) e nel 2010 si era per la prima volta cimentato dietro la macchina da presa con la convincente commedia romantica agrodolce Jack Goes Boating. Mi piace ricordare questo talento straordinario proponendovi sei brevi estratti in lingua originale di quattro dei suoi film che più mi sono rimasti dentro.
Philip Seymour Hoffman nella sua carriera ha preso parte a tanti altri film importanti, tra i quali Il grande Lebowski (1998), Quasi famosi (2000), La 25ª ora (2002), Onora il padre e la madre (2007), Il dubbio (2008), I Love Radio Rock (2009), Le idi di marzo (2011), L'arte di vincere (2011) e nel 2010 si era per la prima volta cimentato dietro la macchina da presa con la convincente commedia romantica agrodolce Jack Goes Boating. Mi piace ricordare questo talento straordinario proponendovi sei brevi estratti in lingua originale di quattro dei suoi film che più mi sono rimasti dentro.
The Master (2012)
Truman Capote - A sangue freddo (2005)
Ubriaco d'amore (2002)
Magnolia (1999)
A poco a poco, cominciando con ruoli marginali, per poi arrivare ad essere unico protagonista, questo vichingone è riuscito a farsi strada nei cuori di tutti, cinefili e non.
RispondiEliminaMagnolia è un capolavoro anche grazie al ui.
Mancherà la sua enorme presenza.
Sottoscrivo, parola per parola.
Elimina...traigo
RispondiEliminaecos
de
la
tarde
callada
en
la
mano
y
una
vela
de
mi
corazón
para
invitarte
y
darte
este
alma
que
viene
para
compartir
contigo
tu
bello
blog
con
un
ramillete
de
oro
y
claveles
dentro...
desde mis
HORAS ROTAS
Y AULA DE PAZ
COMPARTIENDO ILUSION
LUCA
CON saludos de la luna al
reflejarse en el mar de la
poesía...
ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE 12 AÑOS DE ESCLAVITUD, MASTER AND COMMANDER, LEYENDAS DE PASIÓN, BAILANDO CON LOBOS, ...
José
Ramón...
Per quanto riguarda il modo... se l'è cercata... ma il mondo del cinema ha perso un grandissimo... inizia bene sto 2014
RispondiEliminaPhilip Seymour Hoffman è stato uno dei più grandi attori del nostro tempo. Sul fatto che se la sia cercata o meno, posso solo dire che spesso le vite e i problemi degli esseri umani sono più complessi di quanto possa apparire o ci possiamo immaginare dall'esterno. Personalmente eviterei qualsiasi tipo di giudizio su questa vicenda. In fondo non sappiamo nulla della sua vita privata.
EliminaTi sei dimenticato di menzionare Twister, dove impersonava il leggendario ruolo del pazzo voglioso di uragani. Vergogna! ;)
RispondiEliminaL'aver scritto "(...) nella sua carriera ha preso parte a tanti altri film importanti, tra i quali (...)" mi scagiona da qualsiasi eventuale omissione! :)
RispondiEliminaA parte gli scherzi, ho citato una serie di titoli a cui per un motivo o per l'altro mi sentivo più vicino, ma avrei potuto benissimo menzionare anche "Happiness", "Hollywood, Vermont", "La famiglia Savage", "La guerra di Charlie Wilson", "Synecdoche, New York" e"Una fragile armonia".