Si è svolta ieri sera a Taormina la cerimonia di premiazione dei Nastri d'argento, i tradizionali riconoscimenti assegnati annualmente dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Senza la concorrenza de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che aveva partecipato alla precedente edizione dei Nastri ben prima del trionfo agli Oscar, vincendo tra l'altro solo quattro premi "minori" (gli attori non protagonisti Carlo Verdone e Sabrina Ferilli, fotografia e suono in presa diretta), Il capitale umano di Paolo Virzì si è aggiudicato sei premi su otto candidature.
Il film del regista livornese ha ottenuto i riconoscimenti per la regia, la sceneggiatura, l'attore protagonista (ex-aequo per Bentivoglio e Gifuni), la scenografia, il montaggio e il sonoro in presa diretta. Quattro invece i premi per Song'e Napule dei Manetti Bros.: migliore commedia, miglior attore non protagonista (anche qui un ex-aequo: Buccirosso e Sassanelli), colonna sonora e canzone originale.
Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif) con La mafia uccide solo d'estate si è aggiudicato il premio come miglior regista esordiente e, insieme a Michele Astori e Marco Martani, per il miglior soggetto. Domenico Procacci e Matteo Rovere sono stati nominati migliori produttori dell'anno per Smetto quando voglio di Sydney Sibilia. Qui di seguito l'elenco di tutti i premi principali.
Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif) con La mafia uccide solo d'estate si è aggiudicato il premio come miglior regista esordiente e, insieme a Michele Astori e Marco Martani, per il miglior soggetto. Domenico Procacci e Matteo Rovere sono stati nominati migliori produttori dell'anno per Smetto quando voglio di Sydney Sibilia. Qui di seguito l'elenco di tutti i premi principali.
Regista del miglior film
Paolo Virzì per Il capitale umano
Migliore regista esordiente
Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d'estate
Migliore commedia
Song’e Napule dei Manetti Bros.
Migliore produttore
Domenico Procacci e Matteo Rovere (con Rai Cinema) per Smetto quando voglio
Migliore sceneggiatura
Francesco Piccolo, Francesco Bruni e Paolo Virzì per Il capitale umano
Migliore soggetto
Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto e Marco Martani per La mafia uccide solo d'estate
Migliore attore protagonista
Migliore sceneggiatura
Francesco Piccolo, Francesco Bruni e Paolo Virzì per Il capitale umano
Migliore soggetto
Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto e Marco Martani per La mafia uccide solo d'estate
Migliore attore protagonista
Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni per Il capitale umano
Migliore attrice protagonista
Kasia Smutniak per Allacciate le cinture
Migliore attore non protagonista
Carlo Buccirosso e Paolo Sassanelli per Song’e Napule
Migliore attrice non protagonista
Paola Minaccioni per Allacciate le cinture
Nastro d'argento dell'anno
La sedia delle felicità di Carlo Mazzacurati
Nastro d'argento dell'anno
La sedia delle felicità di Carlo Mazzacurati
Migliore fotografia
Daniele Ciprì per Salvo
Miglior scenografia
Mauro Radaelli per Il capitale umano
Migliore costumi
Miglior scenografia
Mauro Radaelli per Il capitale umano
Migliore costumi
Milena Canonero per Grand Budapest Hotel e Something Good
Miglior montaggio
Miglior montaggio
Cecilia Zanuso per Il capitale umano
Migliore sonoro in presa diretta
Roberto Mozzarelli per Il capitale umano
Migliore sonoro in presa diretta
Roberto Mozzarelli per Il capitale umano
Miglior colonna sonora
Pivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule
Miglior canzone originale
“Song’e Napule”, di C. Di Riso e F. D'Ancona, interpretata da Giampaolo Morelli per Song’e Napule
Miglior esordio alla regia "in corto"
Miglior esordio alla regia "in corto"
Stefano Accorsi per Io non ti conosco
Miglior casting director
Pino Pellegrino per Allacciate le cinture
Nastro d'argento speciale a Francesco Rosi alla carriera
Nastro d'argento speciale a Francesco Rosi alla carriera
Nastro d'argento speciale a Piero Tosi alla carriera
Nastro d'argento speciale a Marino Cicogna alla carriera
Nastro d'argento speciale a Ettore Scola, Luciano Ricceri, Luciano Tovoli e Andrea Guerra per Che strano chiamarsi Federico
Nastro d'argento speciale a Alice Rohrwacher per il successo internazionale de Le meraviglie
Nastro d'argento speciale a Dino Trappetti per i 5o anni della Sartoria Tirelli
Premi speciali del decennale a Claudio Amendola e Edoardo Leo
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