lunedì 14 febbraio 2011

"Un gelido inverno" di Debra Granik


Sconosciuta al pubblico italiano, Debra Granik prima di questo piccolo potente film aveva girato un corto trionfatore al Sundance (Snake Feed, 1997) e un'acclamata pellicola indipendente con Vera Farmiga (Down to the Bone, 2004, vincitore del gran premio della giuria sempre al Sundance). Un gelido inverno è un intenso racconto agli antipodi dell’American Dream che narra della diciassettenne Ree (la sorprendente Jennifer Lawrence), costretta ad occuparsi dei due fratellini e della madre catatonica sullo sfondo di un Missouri sperduto e ostile. Il padre è assente. E quando scomparirà senza lasciare tracce, la ragazza dovrà impegnarsi in un’affannosa e pericolosa ricerca per evitare di perdere persino la casa ipotecata.
Struggente dramma sceneggiato in maniera impeccabile dalla stessa Granik insieme ad Anne Rosellini adattando l’omonimo romanzo di Daniel Woodrell, Un gelido inverno mette in scena con grande forza drammaturgica un’America profonda, violenta, disperata e affamata. Con un’unica via d’uscita: ricominciare dalla famiglia.
Dopo aver vinto il premio della giuria per il miglior film al Sundance qualche mese prima, l'opera della quarantacinquenne cineasta nordamericana ha trionfato meritatamente al Torino Film Festival, portandosi a casa anche il premio per la miglior interpretazione femminile della Lawrence (ex-aequo con Erica Rivas per Por Tu Colpa). Poche settimane fa ha ottenuto, a sorpresa, la candidatura a ben quattro premi Oscar (miglior film, sceneggiatura non originale, attrice protagonista per la Lawrence e attore non protagonista per John Hawkes). Insieme a Frozen River di Courtney Hunt (2008), una delle più belle sorprese del cinema indipendente americano degli ultimi anni: da vedere assolutamente.


4 commenti:

  1. Concordo pienamente: un film assolutamente da non perdere, uno dei migliori dell'anno.

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  2. Davvero un peccato che sia presente in sole 34 sale ... verrà visto da poche persone al cinema.

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  3. Non mi ha colpito più di tanto. Anzi, quasi per niente. Molti, per glorificarlo, parlano di ottimo risultato a fronte di un basso budget. Ma io ricordo che anche Frozen River della Hunt è stato girato con poco e che la miseria si sente di più, è meno finta.

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    1. Lo vidi al festival di Torino e ricordo che fu uno dei film che mi colpì maggiormente ... un pugno allo stomaco. Con una grande Jennifer Lawrence. Però concordo con il tuo giudizio su "Frozen River": gran film davvero.

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