È inutile negarlo. Da questo musical diretto da Steve Antin (attore nel cult I Goonies del 1985) e interpretato da Cher e Christina Aguilera ci si aspettava il peggio. E invece, inaspettatamente, ci si trova di fronte ad un buon prodotto. Grosso insuccesso al botteghino statunitense (appena 39 milioni raccolti su 55 di budget) e accolto malamente dalla critica d’oltreoceano, Burlesque è invece passato allo scorso festival di Torino raccogliendo più di qualche consenso. L’esordio come regista di Antin è infatti rigorosamente prevedibile in ogni suo momento di svolgimento, edulcorato e tutto rose e fiori, certo, ma anche confezionato con un gusto e una cura innegabili. L’alternanza tra i momenti musical-pirotecnici e quelli più propriamente narrativi funzionali a mandare avanti la storia è gestita con gran disinvoltura, e il film scorre piacevolmente per le sue due ore di durata facendo felicemente leva sulla potente voce della Aguilera. Tanto che l’operazione sembra studiata a tavolino per lanciare la carriera cinematografica della cantante proveniente dal clamoroso flop del suo ultimo disco Bionic. Ad ogni modo, la trentenne popstar è molto abile nei numeri musicali e, pur non brillando certo per doti attoriali, tutto sommato se la cava nel ruolo della protagonista.
bellissimo!!!!!
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